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Sustainability
03 Settembre 2025

Un’altra tappa importante nel cammino ESG di FITT: ottenuta la certificazione UNI/PdR 125 sulla Parità di Genere

FITT ha ottenuto la certificazione per la parità di genere UNI/PdR 125:2022, un riconoscimento che attesta l’impegno concreto del Gruppo nel promuovere l’equità e l’inclusione a tutti i livelli dell’organizzazione.

La certificazione si fonda su specifici indicatori di performance che misurano la cultura aziendale, la governance, le politiche di gestione delle risorse umane, l’equilibrio vita-lavoro, la prevenzione delle discriminazioni e le opportunità di crescita.
Per FITT, non si tratta di un traguardo formale, ma di un percorso che ha coinvolto attivamente tutte le funzioni aziendali e che diventa parte integrante del sistema di gestione e dell’identità di Società Benefit e di B Corp certificata.

La certificazione rientra nella più ampia strategia di sostenibilità di FITT, all’interno dell’area Social dedicata al benessere della popolazione aziendale: il percorso per l’ottenimento è iniziato a marzo 2024, quando FITT ha deciso di aderire ai Women’s Empowerment Principles (WEPs), istituiti da UN Women e UN Global Compact e ispirati agli standard internazionali sul lavoro e sui diritti umani. Con questa prima azione, FITT si è impegnata a sostenere i valori condivisi dell’uguaglianza di genere e dell’emancipazione delle donne sul posto di lavoro, nel mercato e nella comunità in cui opera.

Sono state molte le attività messe in campo da FITT per superare l’audit di certificazione, a partire dalla formazione per tutta la popolazione aziendale, a tutti i livelli, in tutte le sedi: per il solo 2025 sono previste 5.600 ore di workshop pratici su molestie, stereotipi, bias e utilizzo responsabile del linguaggio. Sul fronte genitorialità, FITT ha scelto di integrare la retribuzione del 30% per il congedo parentale, rispetto a quanto già previsto dalla normativa. Per favorire l’equilibrio vita-lavoro, dal 2021 l’azienda si è dotata di una policy di smart working che permette di svolgere il lavoro fuori dai locali aziendali fino a tre giorni alla settimana.

“Questo percorso è stato possibile grazie all’impegno trasversale di tutte le funzioni aziendali, che hanno contribuito con responsabilità e visione comune. Intraprendere l’iter di certificazione è stato molto più di un adempimento formale. Ci ha dato l’opportunità di confrontarci con standard elevati, di potenziare la mappatura di competenze e di processi, di consolidare strumenti, di sviluppare linguaggi inclusivi, generando valore per tutta la FITT People. Tutte le attività preliminari ci hanno permesso di raggiungere il  massimo punteggio in tre aree – equità remunerativa per genere, processi HR, cultura e strategia. Abbiamo, invece, ampio margine di miglioramento per l’area opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda: uno degli obiettivi della certificazione era anche questo, capire da dove partiamo e mettere a fuoco dove vogliamo essere tra qualche anno.” Sara Trentin, HR Director di FITT

La parità di genere, oltre a essere un diritto fondamentale, è anche un fattore di crescita collettiva: migliora l’ambiente di lavoro, aumenta la produttività, riduce il tasso di abbandono, valorizza i talenti e ne attrae di nuovi. Per FITT, rappresenta quindi un elemento strategico e un investimento sul futuro.

Questa certificazione non riguarda solo le donne, ma tutte le persone. È la dimostrazione che un’organizzazione inclusiva, equa e rispettosa delle diversità è in grado di generare valore sostenibile per chi lavora con noi, per i nostri stakeholder e per la società. Il nostro impegno non si ferma qui: continueremo a costruire un ambiente basato sul rispetto, sulla fiducia e sulle pari opportunità.
Alessandro Mezzalira, CEO di FITT

Con questa certificazione, FITT conferma la propria volontà di andare oltre l’ottenimento del riconoscimento, integrando la parità di genere e la valorizzazione delle diversità come principi cardine e valori strategici della sua cultura aziendale.

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